Polaroid 3
Ottobre 1988
17 x 12 cm
45 pagine
11 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la Tipografia Artigiana cinquecento esemplari, cinquanta dei quali contengono, fuori testo, una serigrafia di Diego Saiani, stampata a mano su carta Rosaspina di Fabriano.
Traduzione di Massimo Raffaeli.
Della vasta e articolata produzione di Raymond Queneau (Le Havre 1903 - Parigi 1976) sono usciti in italiano, fra gli altri, i romanzi: Il pantano, Odile, Pierrot amico mio, Suburbio e fuga, La domenica della vita, Zazie nel metrò, I fiori blu; le raccolte poetiche Listante fatale e Piccola cosmogonia portatile, unitamente agli Esercizi di stile e ad un volume di saggi: Segni, cifre e lettere.
Scrittore di proverbiale originalità linguistica e stilistica, ha avuto traduttori deccezione quali Italo Calvino, Franco Fortini, Giuseppe Guglielmi e Sergio Solmi.
Scritto da Raymond Queneau nel 1944, edito in rivista e poi recuperato (appena un anno avanti la morte) per un numero monografico dei raffinatissimi «Cahiers de lHerne», En passant è lunico testo teatrale di quello che pure rimane il più versatile frequentatore (tanto disinvolto da apparire naturaliter sperimentale) di partiture retoriche che il novecento possa annoverare. [...]
La pièce, costruita su due unità omologhe di situazione, presenta e ripresenta a ruoli invertiti (marito/moglie) i soggetti tipici della dialettica hegeliana (servo/padrone); la/il Mendicante fanno macchia linguistica (semiargotica, per lo più) e servono da triangolo nei dialoghi; la/il Passante incarnano invece le figure della potenziale risoluzione tramite rovesciamento: ma, in entrambi i casi, come dentro la parodia delleterno ritorno, il rovesciamento non si dà, anzi sfuma nellevanescenza dun sogno patetico, fatto a occhi sgranati mentre salgono accenti da melodramma e una mimica esplicitamente ricalcata sul cinema più dozzinale.
Massimo Raffaeli