FCL011
James Joyce

Le chat de Beaugency

UNA STORIA DI STEPHEN

fuori collana 11
Settembre 1996
26 x 18 cm
19 pagine

Questa edizione di Le chat de Beaugency di James Joyce, realizzata per ricordare i primi dieci anni di attività delle Edizioni l’Obliquo, è stata ultimata presso la tipolitografia Queriniana in 65 esemplari, 50 dei quali numerati in cifre arabe e XV in cifre romane.
Ogni cofanetto contiene cinque disegni originali su carta, appositamente eseguiti con tecniche varie da Giorgio Bertelli, Felice Martinelli, Albano Morandi, Agostino Perrini e Diego Saiani.

A cura di Francesco Binni.

C’è più di una stranezza in questa storia sul ponte gettato sulla Loira: un sindaco dal nome irlandese esistente in carne e ossa a Dublino negli anni cui la storia appartiene, un diavolo gabbato che fa il ponte in una notte secondo la ricca tradizione dei ponti del diavolo di quasi sovrumana, bizzarramente stralunata edificazione, e ...sparge, con lo zolfo e un inedito e futuristico interesse per i media tipografici, un impossibile accento dublinese. Il tutto in quell’anno cruciale, il '36, in cui il diavolo - come dice un’indimenticabile ballata di Auden di quegli anni - "ha rotto la parola ed è saltato fuori dinamitando il muro della prigione dal pozzo dove il suo Papà butta l’angelo ribelle, la rosa ripudiata... si diffonde come l’influenza, sta presso un ponte, attende presso un guado, o come un bimbo balbetta in carrozzina..." Non so se lo si sente leggendo il Joyce maggiore, ma è certo che quello che in lui ci informa viene per trequarti da cosa gli dice di farlo a esclusione dell'autoespressione: le grandi città dell’esilio, in primis Trieste e la sua cultura plurietnica, la Parigi di circa un ventennio a cominciare dal 1920, l’ultimo vagare (fra '39 e '40) in un penoso acquitrino familiare (al seguito di figli invasi dal dissesto mentale) che combacia, dopo l’invasione tedesca della Francia nel giugno del '40, con quella tetra scacchiera in cui decine di cittadine della Francia centrale portano nomi simili alla Beaugency di questa favola, e sono con Vichy o contro, sull’orlo della Loira... e vicino, a nord di Madrid, si scatena proprio il 10 agosto '36 la rabbia falangista.

Francesco Binni

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Giorgio Bertelli

Tecnica mista su carta
230 x 160 mm
Firma e data a matita sul verso

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Felice Martinelli

Tecnica mista su carta
230 x 160 mm
Firma a inchiostro in basso

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Albano Morandi

Tecnica mista su carta
230 x 160 mm
Firma a matita in basso al centro

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Agostino Perrini

Tecnica mista su carta
230 x 160 mm
Firma e data a matita in basso al centro

FCL011_e
Diego Saiani

Tecnica mista su carta
230 x 160 mm
Firma e data a matita in basso al centro