FCL008
Carlo Betocchi

Lettere a Franco Scataglini

(1976-1984)

fuori collana 8
Giugno 1991
24 x 17 cm
77 pagine
13 euro

Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipografia Massetti di Roccafranca cinquecento esemplari, cinquanta dei quali contengono, fuori testo, una xilografia di Franco Rinaldi, stampata a mano su carta 100/100 cotton di Frabiano.

A cura di Massimo Raffaeli.

I versi di Carlo Betocchi (Torino, 1899 - Bordighera, 1986), uno degli auctores del novecento italiano, sono disponibili in Tutte le poesie (Mondadori, 1984); quelli di Franco Scataglini (Ancona, 1930), tra le voci più intense della poesia contemporanea, nel volume antologico Rimario agontano (Scheiwiller, 1987).

Difficile adesso stabilire se Betocchi sia andato o sarebbe potuto andare oltre l’intuizione, il nudo riconoscimento d’una fraternità ("Perché tu mi sei fratello in tutto, specie in quanto al modo di sentire e di esprimere l’amore"). Molto li univa (ad esempio il disprezzo per la poesia coltivata in serra di troppi fra i più giovani: "La loro poesia che non esprime mai la pietà") ma molto li allontanava, se non anche li divideva: clamorosa, al riguardo, la diffida betocchiana circa la psicoanalisi, vista come un pericolo, una scorciatoia intellettualistica ("(...) ho sempre pensato che son cose da intellettuali") nel momento in cui costituisce un luogo di coagulo e attivazione d’energia in vista del libro terzo e fondamentale di Scataglini; ma Betocchi potrà leggerlo appena. Se da anni sentiva postume le sue parole ("(...) questa specie di testamento che è la prefazione") l’entusiasmo poteva ancora resarcirle. Perché l’entusiasmo era nient’altro che la forma del suo amore per la verità: "Ma il vero, il vero è al di là della vigliaccheria dei credenti e della superbia degli increduli".

Massimo Raffaeli

FCL008
Franco Rinaldi

Xilografia
190 x 150 mm
50 esemplari firmati e numerati