fuori collana 1
Gennaio 1985
25 x 17 cm
20 pagine
13 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati duecento esemplari, cinquanta dei quali contengono, fuori testo, una incisione originale di Giorgio Bertelli, stampata a mano con torchio calcografico su carta Rosaspina di Fabriano.
Testo originale a fronte.
Isidore-Lucien Ducasse nacque a Montevideo il 4 aprile 1846 da genitori francesi. A tredici anni fu mandato in Francia per compiere gli studi: dapprima come interno al liceo di Tarbes, quindi al liceo di Pau, ed infine dal 1867 a Parigi, forse allÉcole Polytechnique. Nel 1868 uscì anonimo il primo de Les chants de Maldoror, mentre lanno seguente con lo pseudonimo di comte de Lautréamont (da Latréaumont, un personaggio di Eugène Sue) fu pubblicata la raccolta intera dei sei canti. Nel 1870 vennero stampati, questa volta a firma Isidore Ducasse, gli opuscoli Poésies I e II, prefazioni "a un libro futuro". Morì il 24 novembre 1870 nella sua stanza di rue du Faubourg-Montmartre.
Ho visto schierarsi, sotto le bandiere della morte, colui che fu bello; colui che, dopo la vita, non è divenuto brutto; luomo, la donna, il mendicante, i figli dei re; le illusioni della giovinezza, gli scheletri dei vecchi; il genio, la follia; laccidia, il suo contrario; colui che fu falso, colui che fu vero; la maschera dellorgoglioso, la modestia dellumile; il vizio coronato di fiori e linnocenza tradita.»
«No, certo, non rifiuto il tuo giaciglio, che è degno di me, finché venga laurora, che non tarderà affatto. Ti ringrazio per la tua benevolenza... Becchino, è bello contemplare le rovine delle città; ma, è più bello contemplare le rovine degli umani!».