Passaggi 20
Dicembre 2012
24 x 17 cm
77 pagine
ISBN 9788898003044
15 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipografia Grafiche Artigianelli cinquecento esemplari, centodieci (100+X) dei quali contengono, fuori testo, una litografia di Giosetta Fioroni, stampata a mano su carta Tintoretto Fedrigoni. Il libro esce per lottantesimo compleanno di Giosetta Fioroni.
A cura di Umberto Stefani. Presentazione di Adriano Marchetti. Quattordici disegni di Giosetta Fioroni. Testo originale a fronte.
Jean de La Fontaine è nato a Château-Thierry, nella Champagne, il 7 luglio 1621. Fece studi di teologia e di diritto a Parigi, ma fu soprattutto lettore accanito e amò frequentare i salotti letterari, sostenuto e protetto da nobili e da borghesi illuminati. Frequentò Racine, Molière, Madame de la Fayette. Accademico di Francia dal 1683, è famoso per i suoi Contes e per le Fables, frutto di una lettura moderna di Esopo, Fedro, ma anche del Roman de Renart e dei medievali Fabliaux, su su fino a Boccaccio e Ariosto. Muore il 13 aprile 1695.
LA CICALA E LA FORMICA
La cicala, che in estate
Fece sol cantate,
Si trovò senza provviste
Quando giunse il freddo triste.
Neanche un piccolo brandello
Sia di mosca o vermicello.
Si recò piangente e china
Dalla formica, sua vicina,
Con preghiera di prestare
Qualche chicco per durare
Almen fino a nuove messe.
"Ti pagherò - la credesse -
In agosto, parola danimale,
Interesse e capitale".
Non presta volentieri la formica;
È il principio che ha men saldo.
"Che facevi durante il caldo?
Chiese a quella lì, mendìca.
- Notte e giorno a chi veniva
Io cantavo, se non ti spiace.
- Tu cantavi? Son proprio in pace.
E ora balla! mia giuliva".