Max Aub
La vera storia della morte di Francisco Franco
Polaroid 47
Febbraio 2011
17 x 12 cm
41 pagine
ISBN 9788888845456
11 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la Tipolitografia S. Eustacchio trecento esemplari, centotrenta (100+XXX) dei quali contengono, fuori testo, una litografia di Arcangelo, stampata a mano su cartoncino Tintoretto Fedrigoni.
A cura di Andrea Fantini.
Max Aub (1903-1972) è uno dei massimi scrittori del novecento spagnolo. Inizialmente seguace del filosofo Ortega y Gasset, e poi influenzato dal surrealismo, durante la guerra civile si schierò con la Repubblica e pagò con la prigionia e l’esilio le sue idee politiche. Gran parte della sua vastissima opera letteraria è segnata dall’esperienza della guerra, rivisitata ora in chiave drammatica ora in chiave ironica e grottesca. Tra i suoi libri ricordiamo il ciclo di romanzi del Labirinto Magico e Jusep Torres Campanals, ritratto di un pittore immaginario che per due anni beffò critica e pubblico.
La vera storia della morte di Francisco Franco, il più celebre dei racconti scritti in esilio, appare per la prima volta in Italia in questa edizione.
Pubblicato nel 1960 in Messico, il racconto, che ha per protagonista un cameriere messicano alle prese con i rimpianti e le querimonie dei rifugiati spagnoli, racchiude in sé i tratti più caratteristici dell’opera di Aub. I falsi storici, i colpi di scena, la congerie di bizzarri e imprevedibili personaggi danno origine a un mirabile congegno narrativo, tutto giocato sul paradosso, che penetra a fondo le vicende storiche e mette a nudo, senza retorica né concessioni, le contraddizioni di vincitori e vinti. Una narrazione spassosa, insomma, dal ritmo serrato e dal travolgente finale a sorpresa, ma anche una sagace analisi del carattere spagnolo da parte di un intellettuale che, nonostante il passaporto, restò sempre un apolide e un lucidissimo osservatore del mondo.
Andrea Fantini
