Polaroid 18
Dicembre 1995
17 x 12 cm
69 pagine
11 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipografia La Grafica cinquecento esemplari, sessantacinque dei quali contengono, fuori testo, una serigrafia di Adriana Beretta.
A cura di Damiano Abeni e Francesco Binni. Nota di Francesco Binni.
Il più grande racconto scritto da Jack London fu certamente il racconto che scrisse vivendo: figlio illegittimo di una cartomante e di un astrologo itinerante, "bestia da lavoro" in fabbrica, membro di bande giovanili, vagabondo, marinaio, cercatore doro, corrispondente di guerra, agricoltore utopico, rivoluzionario.
Nei quarantanni che visse (1876-1916), London si avvicinò più di ogni altro scrittore americano precedente o susseguente al perfetto eroe leggendario della letteratura, un mito vivente.
I tre racconti che qui si presentano, di cui due inediti per lItalia, sono la risposta straordinariamente visionaria alle due grandi domande che London si pose: cosa significa essere un essere umano nel mondo naturale; e quale debito ogni essere umano ha verso ogni altro - e verso tutte le creature viventi.
Di London per le Edizioni lObliquo sono già apparsi Accendere un fuoco e Amore della vita.