Ozî 80
Gennaio 2008
17 x 12 cm
69 pagine
ISBN 8888845616
11 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la Tipolitografia S. Eustacchio trecento esemplari, cento dei quali contengono, fuori testo, una litografia di Mauro Staccioli, stampata a mano su carta Arcoprint Fedrigoni.
Cesare Lievi è nato a Gargnano nel 1952. Per il teatro ha pubblicato Fratelli, destate, Tra gli infiniti punti di un segmento, Variété, Un monologo, Festa danime e Fremde im Haus (Francoforte 2007).
Le sue raccolte di poesia sono Stella di cenere (Marsilio 1994), Altrove qui (LObliquo 1998) e Ardore infermo (Scheiwiller 2004).
Ha tradotto Goethe, Hölderlin, Rilke e Botho Strauss.
Dal 1996 è direttore artistico del CTB, Teatro Stabile di Brescia.
Il morire - intendo la vita -
è bello, o meglio
vorrei che fosse così: divorare
andare dentro, bruciare da dentro
e poi galleggiare nel tempo
come unanatra, un cigno inutile
e perfetto nella sua forma, e quieto
e giusto.