Franca Grisoni
NEL TEMPO DI MATTIOLI
Ozî 76
Maggio 2007
17 x 12 cm
69 pagine
ISBN 9788888845517
11 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la Tipolitografia S. Eustacchio trecento esemplari, cento dei quali contengono, fuori testo, una litografia di Diego Saiani, stampata a mano su cartoncino bristol.
Uno scritto di Cesare Garboli. Nota di Paola Carmignani. Una lettera di Cesare Garboli a Franca Grisoni; una di Cesare Garboli a Carlo Mattioli; due di Carlo Mattioli a Franca Grisoni. Un disegno di Carlo Mattioli.
Franca Grisoni vive a Sirmione, dove è nata nel 1945. Scrive nel dialetto di Sirmione. Ha pubblicato La böba (San Marco dei Giustiniani, 1986, premio "Bagutta opera prima"), El so che te se te (Pananti, 1987, premio "Empoli"), L’oter (Einaudi, 1988), Appunti sul far critica di Cesare Garboli (Pananti, 1992), Ura (Pegaso, 1993), De chi. Poesie della penisola di Sirmione (Scheiwiller, 1997, premio "Viareggio"), La giardiniera (L’obliquo, 2001), L’ala (Liboà, 2005, premio "Biagio Marin").
Carlo Mattioli è morto il 12 luglio 1994. Le infiltrazioni di essenze o di colore con cui raggiungeva i filamenti della tela all’orlo dei suoi dipinti non potranno andare oltre. L’ultimo segno percepibile per cui non c’è colore o parola è stato raggiunto. Il vuoto e lo spazio, il dietro, il sopra e il sotto della materia, dalla granulosità densa in rilievo della biacca fino all’acqua del più diluito acquerello dei suoi "Alberi" o "Paesaggi", sono consegnati al tempo, che continuerà ora l’opera di un Artista che gliel’ha consegnata in vita, creando capolavori anche su materiali corrosi: la fine anticipata in un’arte che ha meditato la fine della materia. Già in vita Carlo Mattioli ha fatto sua l’esperienza della morte attraverso il mistero della Croce, quella porta su un oltre che ora e sempre la sua opera ci invita a meditare.
