Ozî 56
Dicembre 2004
17 x 12 cm
39 pagine
ISBN 9788888845159
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la Tipolitografia S. Eustacchio cento esemplari, ognuno dei quali contiene, fuori testo, una stampa digitale di Emilio Isgrò, realizzata su carta patinata opaca da gr. 250.
Emilio Isgrò (Barcellona di Sicilia, 1937) ha reinventato con le sue Cancellature la figura dell "artista totale" capace di incidere sui linguaggi dellarte e della cultura da posizioni sempre diverse e sempre rinnovate. Dal 1972 ha partecipato ripetutamente alla Biennale di Venezia. Nel 1977 ha vinto il primo premio alla Biennale di San Paolo del Brasile. Per la sua produzione narrativa si ricordano i romanzi Marta de Rogatiis Johnson (1977) e Polifemo (1989), per il teatro LOrestea di Gibellina (1983/84/85), per la poesia Fiere del Sud (1956), Letà della ginnastica (1966), Oratorio dei ladri (1996) e Brindisi allamico infame (2003), vincitore del Premio San Pellegrino e finalista al Premio Viareggio.
Brava persona, Eolo,
non lo posso negare.
Giovane anzichenò.
Anzi di mezza età.
E così sorridente
che quando gli diede lotre
Ulisse si fidò della sua barba
come ci si fida dei denti di un padrino.
E fece male: perché a volte
la benevolenza è un debito
- il solo -
che i prepotenti pagano ai sapienti.