Charles Simic
Zoo
Ozî 40
Marzo 2002
17 x 12 cm
46 pagine
11 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la Tipolitografia S. Eustacchio trecento esemplari, cinquanta dei quali contengono, fuori testo, un’acquaforte di Guido Pigni, stampata a mano da Camilla Rossi con torchio calcografico su carta Rosaspina Fabriano.
A cura di Damiano Abeni. Nota di Marco Giovenale.
Charles Simic è nato nel 1938 nell’ex-Yugoslavia ed è emigrato con i genitori negli Stati Uniti d’America nel 1949. Dal 1974 è professore di inglese presso l’Università del New Hampshire. Per le sue opere poetiche e per le sue traduzioni letterarie ha ricevuto riconoscimenti dall’American Academy of Arts and Letters e dalla Poetry Society of America. Ha vinto il premio Edgar Allan Poe, il premio P.E.N. per la traduzione, la Guggenheim Foundation Scholarship, la MacArthur Foundation Fellowship, e nel 1990 il Premio Pulitzer per The World Doesn’t End (Il mondo non finisce, Donzelli Editore, 2001, a cura di D. Abeni).
PENSAR CHIARO
Mi servono un angelo e un maiale.
Il maiale che ficchi il grugno nel secchio di sbobba,
l’angelo che gli gratti la groppa
e gli sussurri svenevolezze all’orecchio.
Il maiale sa cosa l’aspetta.
Dagli speranza, angelo infante,
con la solita zuppa dell’eterno.
Non andare ad ammirarti
nel coltello del norcino
come fosse lo specchio di una troia,
e non eccitarlo con il grembiule insanguinato
alzandotelo sopra le ginocchia.
Il maiale ha smesso di mangiare
e sta tra noi, e pensa.
Già la cresta del gallo avvampa
nel buio del mattino.
Non canta, ma ha gli occhi feroci
mentre tronfio attraversa il cortile.
