Emilio Luzi
Il mio nome
VERSI E PENSIERI POETICI
Ozî 28
Dicembre 1998
17 x 12 cm
61 pagine
11 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipolitografia Novalito cinquecento esemplari, cinquanta dei quali contengono, fuori testo, un’incisione di Maurizio Scotti, stampata a mano con torchio calcografico su carta Graphia Sicars nella stamperia Maurizio Scotti di Caravaggio.
Nota di Pietro Bertolini.
Emilio Luzi è originario delle Marche dove è nato nel 1956, a San Benedetto del Tronto.
Docente di Filosofia presso il Liceo Classico "G. Bagatta" di Desenzano del Garda, giornalista, poeta, ma soprattutto "viaggiatore", come egli stesso ama definirsi alla stregua di un autore a lui molto caro, il giapponese Matsuo Bashõ. Il viaggio, sia esso introspettivo nei recessi dell’animo, sia esso fra le genti ed i luoghi geografici è senza dubbio il filo conduttore dei suoi testi poetici. Vive in provincia di Brescia mai dimentico delle sue radici adriatiche.
Il nibbio
Ed il nibbio si levò
costretto alla preda.
Non vi fu lacrima a Bisanzio versata
per il lottatore macedone,
perduto alla vita
non in quel muto vespro
che lo colse quasi vecchio,
ma in un remoto tempo
a lui certo ignoto.
Senza respiro
aveva cercato la morte in ogni angolo
della sua vita
ed ora,
negli eterni ultimi istanti suoi,
cercava una ragione
per quella assurda condanna.
Ma non vi fu risposta a quella domanda
e così come era iniziata finì
la sua vita senza senso.
Ora la pace era sua.
Ed il nibbio si levò
costretto alla preda.
