Giacomo Trinci
Voci dal sottosuolo
Ozî 18
Dicembre 1996
17 x 12 cm
72 pagine
11 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipografia La Grafica cinquecento esemplari, sessanta dei quali contengono, fuori testo, un’acquaforte di Pietro Tarasco, stampata a mano con torchio calcografico su carta Hahnemühle.
Uno scritto di Marco Marchi.
Giacomo Trinci è nato a Pistoia nel 1960. Ha pubblicato una raccolta di versi: Cella (Firenze, Pananti, 1994; seconda ed. 1996). È redattore della rivista "Pioggia Obliqua".
Sprango fuori
Tagliato fuori, definito 'resto'
della politezza o polizia di fuori
che controlla le folle, con gli orrori
ragionevoli segnati a manifesto
nella vasca-piscina presa a testo,
a gran contenitore dei migliori
esìli senza voce, rasi i cuori,
i capi, i colli, pronti al grande pesto.
L’ombelico da cui mi son strappato
gira nel sangue, e mi sorprende cieco
nelle danze degli altri, già occupato
nel vizio dell’abisso, senza l’eco
il colore del vero, ma col taglio,
e tutto quanto cola dal frattaglio.
