OZI012
Paul Verlaine

Melancholia

Ozî 12
Dicembre 1992
17 x 12 cm
27 pagine
11 euro

Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipolitografia Emmebigrafica duecento esemplari, cento dei quali contengono, fuori testo, una serigrafia di Bonomo Faita, stampata a mano su carta Magnani di Pescia.

Versione di Fabio Galli. Testo originale a fronte.

Di Paul Verlaine (Metz, 1844 - Parigi, 1896), uno dei massimi poeti della letteratura francese, ricordiamo Poèmes saturniens (1886), Fêtes galantes (1869), La bonne chanson (1870), Romances sans paroles (1874) e Sagesse (1881).

L’angoscia

Natura, niente di te mi commuove, né gli spanti
campi, né l’eco vermiglia dei pastorali
siciliani, né le magne aurorali,
né la solennità dolente dei calanti.

Io rido dell’Arte, rido pure dell’Uomo, dei cantabili,
dei versi, dei templi greci e delle torri a spirali
che slanciano nel cielo vuoto le cattedrali,
e vedo con lo stesso occhio buoni e non amabili.

Non credo in Dio, abiuro e rinnego
ogni pensamento, e in quanto al vecchio diniego,
l’Amore, vorrei che non più se n’andasse a dire.

Tedio di vivere, avente paura di morire, eguale
al vascello perduto nel gioco del fluire e rifluire
l’anima mia salpa per naufragi nel male.

OZI012
Bonomo Faita

Serigrafia
165 x 115 mm
100 esemplari firmati e numerati