Louis-Ferdinand Céline
Fulmini e saette
(BALLETTO MITOLOGICO)
Interferenze 13
Ottobre 1989
24 x 17 cm
36 pagine
13 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la Tipografia Artigiana cinquecento esemplari, cento dei quali contengono, fuori testo, una serigrafia di Paolo Icaro, stampata a mano su carta Magnani di Pescia.
A cura di Massimo Raffaeli. Cinque tavole di Paolo Icaro. Pubblicato in collaborazione con la Galleria Massimo Minini, Brescia.
Louis-Ferdinand Céline (Courbevoie, 1894 - Meudon, 1961), autore di Viaggio al termine della notte, Morte a credito, Nord, è ormai considerato un classico della narrativa novecentesca. Meno nota invece la sua produzione di soggettista per films e balletti: disponibili in italiano le traduzioni di Scandalo negli abissi (Il Melangolo, 1984) e Arletty (Barbablù, 1987).
La stesura di Foudres et flèches (soggetto ricalcato sulla farsa grossa ma non immemore della palliata plautina né del Ciclope euripideo) risale a due momenti distinti: la prima parte, più cospicua, alla fine del '45, e si interrompe con l’arresto di Céline la seconda e conclusiva, tre paginette appena, alla primavera del '47, quando l’autore viene trasferito per motivi di salute dalla tetra Vestre Faengsel al Rigshospital di Copenaghen. Il testo esce nel '49 in edizione clandestina per cura di amici presso Charles de Jonquières. La tiratura è limitata a mille copie, cui si aggiungono le venti riservate all’autore e quella speciale (recita un colophon d’indubitabile nerezza) impressa su carta da macelleria in omaggio al generale de Gaulle.
Massimo Raffaeli
