Raffaele La Capria
Una visita alla centrale nucleare
Interferenze 7
Ottobre 1987
24 x 17 cm
27 pagine
13 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la Tipografia Artigiana mille esemplari, cinquanta dei quali contengono, fuori testo, un’acquaforte di Franco Bassignani, stampata a mano con torchio calcografico su carta Magnani di Pescia.
Raffaele La Capria (Napoli, 1922) ha pubblicato i romanzi Un giorno d’impazienza (1952), Ferito a morte (1961, Premio Strega), Amore e psiche (1973), riuniti successivamente con il titolo Tre romanzi di una giornata (1982), ed inoltre False partenze (1974), Fiori giapponesi (1979), L’armonia perduta (1986).
La polvere radiattiva che non si vede, che può essere dovunque, che può essere inalata o depositarsi nella suola delle scarpe, quei cartelli inquietanti in lingua inglese sparsi un po’ dappertutto, creano un’atmosfera dove il pericolo diventa qualcosa di impalpabile e onnipresente, qualcosa di sinistro contro cui non vale il coraggio, come una morte aleggiante nell’aria. E il senso di aver violentato la insondabilità della materia, il suo ordine, la sua naturale organizzazione - e del male, che può ricadere, terribile, su chi lo ha fatto - a volte si manifesta mio malgrado irresistibilmente.
Mi domando: questo piccolo universo appena visitato, è un modellino del mondo che voglio? Voglio un mondo altrettanto incomprensibile, altrettanto estraneo a me, governato dalle stesse precauzioni dalle stesse cautele, sottoposto alla stessa vigilanza, dove sarà perennemente necessario rimuovere il terrore dell’imprevedibile? Energia Solare, Energia Eolica. Sono più belle perfino le parole. Come si fa a non preferirle? Il mio desiderio è certamente solare ed eolico, non ci sono dubbi. Ma...
