Joseph Conrad
Amy Foster
Interferenze 4
Settembre 1986
24 x 17 cm
31 pagine
13 euro
Stampato in mille esemplari presso la Tipografia Artigiana.
Versione dall’inglese di Aurora Rivadossi.
Joseph Conrad (pseudonimo di Konrad Korzeniowski) nasce il 3 dicembre 1857, nella Russia Polacca, da una famiglia della piccola nobiltà terriera. All’età di dodici anni, rimasto orfano di entrambi i genitori, va a vivere con lo zio materno a Cracovia. Verso la fine del 1874, nonostante l’opposizione della famiglia, si trasferisce a Marsiglia, affascinato dall’idea della vita marinara. Per vent’anni ininterrottamente, viaggerà in tutto il mondo, raccogliendo un immenso patrimonio di avventure ed esperienze.
Divenuto cittadino inglese, nel 1886, inizia a scrivere un racconto, The black mate, con il quale concorre al premio letterario bandito dalla rivista Tit-Bits. Il 1894 segna, con l’abbandono della vita del mare, l’inizio della sua definitiva carriera di scrittore. Bisogna però attendere fino al 1914, anno dell’edizione americana di Chance, quella popolarità che gli darà finalmente anche l’agiatezza economica.
Muore il 3 agosto del 1924 nel Kent, presso Canterbury.
Tra le sue opere principali ricordiamo Il negro del «Narciso» (1898), Lord Jim (1900), Cuore di tenebra (1902), Racconti di mare e di costa (1912) e La linea d’ombra (1917).
Amy Foster, scritto nel 1901 e subito apparso sulla rivista Illustrated London News viene pubblicato nel 1903 all’interno della raccolta Typhoon and Other Stories.
Il racconto contiene molti degli elementi della tematica Conradiana: la solitudine estrema della condizione umana, lo sfiduciato pessimismo sociale, il senso oscuro e fatale di un destino minaccioso e ineluttabile, la tragedia dell’assurdo. Per questa intensità emblematica, Amy Foster è stato avvicinato ad opere quali Il Processo di Kafka e Lo Straniero di Camus.
