Edizioni l’Obliquo
1986 - 2021
fuori collana 69
Novembre 2021
22 x 22 cm
19 pagine
11 euro
Questo catalogo è stato ultimato in trecento esemplari presso la tipografia Graficasette, in occasione della serata che si è tenuta sabato 27 novembre 2021 alla galleria Spazio Contemporanea pre ricordare i primi trentacinque anni di attività delle Edizioni l’Obliquo. Le venti copie iniziali contengono, fuori testo, una fotografia di Giorgio Bertelli, stampata su carta Hahnemühle Hemp nello studio Gusmeri Fine Art.
Catalogo delle prime sette edizioni della collana Altane e una fuori collana di Giulio Paolini. Nota di Danilo Montanari. In copertina un disegno di Giulio Paolini. Undici illustrazioni a colori di Vincenzo Cottinelli, Hervé Bordas, Guido Strazza, Giosetta Fioroni, Giulio Paolini, Giovanni Frangi, Stefano Di Stasio, Giorgio Bertelli.
Giorgio si è fatto carico di ragioni altrui e ne ha avuto cura, riuscendo a mettere in relazione storie tra loro diverse eppure recitate con la stessa intonazione, da Boetti a Scheiwiller, da Isgrò a Sargentini, da Paolini a Zorio, a Giosetta... e altri oscuri artisti e scrittori di altrettanto interesse. Ed è probabilmente questa la parte più stimolante del catalogo dell’Obliquo, una miniera di piccole cose essenziali e di tante inutilità che presto o tardi si riveleranno dirimenti ed irrinunciabili.
Una miniera dove calarsi con il carrello sferragliante lungo stretti binari, con l’elmetto e la minuscola sorgente luminosa sulla fronte per potere scorgere qui e là tesori affioranti e altri da dovere riportare alla luce con il piccone della curiosità, ripulirli dalle minime incrostazioni e rimanere al contempo colpiti dalle rocce meno nobili che improvvisamente prendono riflessi inattesi e stupefacenti.
E che folla indaffarata, centinaia di persone che si ritrovano nello stesso luogo, si identificano nel medesimo linguaggio e si accettano nelle loro differenze in nome dell’Obliquo. Dell’obliquità?
Ora che tutti i colori sono divenuti un’unica macchia indistinguibile, ora che le storie si son fatte storia, i libri "obliqui" si riconoscono tra loro, si parlano. Un lungo viaggio, début d’une lutte prolongée.
Danilo Montanari
