fuori collana 50
Dicembre 2010
17 x 12 cm
65 pagine
11 euro
Questo volumetto è stato ultimato lunedi 13 dicembre 2010, giorno di Santa Lucia, in trecento esemplari presso la tipografia Grafiche Artigianelli di Brescia. Le prime novantaquattro copie sono numerate e contengono, fuori testo: un disegno originale a china di Giosetta Fioroni, dal n.1 al n.14; un monotipo di Giosetta Fioroni, dal n.15 al n.94.
Alcuni scritti a proposito della monografia Giosetta Fioroni a cura di Germano Celant, edita da Skira nel 2010. Tredici disegni di Giosetta Fioroni. Interventi e testi di Alfonso Berardinelli, Guido Ceronetti, Paolo Conti, Elena Del Drago, Raffaele La Capria, Daniela Lancioni, Loredana Parmesani, Sandra Petrignani, Edoardo Sassi, Umberto Silva.
Più che «creare un mondo» - instancabilmente, perché questo è un gioco in cui non ci si stanca - Giosetta lo ricombina, lo reimpasta e lo ricolora, lo riscrive entrando nel codice genetico di ogni entità individuale. Rispetto a quello che esiste o che esisteva, la sua è la maternità manipolatoria di una bambina, inconcepibile e profetica come tutto ciò che precede la costruzione della cosiddetta realtà socializzata. Qui, per usare unespressione di William Carlos Williams, lanti-Pound e lanti-Eliot, il grande poeta americano che professionalmente lavorò per tutta la vita come medico ostetrico. «No ideas / but in things»: in Giosetta le idee ci sono, ma diventano cose, si materializzano e si presentificano. Ogni idea genera un corpo visibile e sensibile. Anche la scrittura ridiventa corpo grafico e manufatto; la comunicazione si autorappresenta, recita se stessa generando minuscoli, colorati teatrini dello scambio verbale. La verbalità in Giosetta ha le festose malìe di una fiaba.
Alfonso Berardinelli