fuori collana 42
Dicembre 2008
26 x 18 cm
9 pagine
Questa plaquette, realizzata per gli amici di Guido Ceronetti e Giosetta Fioroni, è stata ultimata sabato 13 dicembre 2008, giorno di Santa Lucia, in novanta esemplari numerati presso la tipografia S. Eustacchio di Brescia. Ogni copia contiene una incisione allacquaforte, carborundum e collage di Giosetta Fioroni, stampata a mano con torchio calcografico su carta Graphia Sicars nella stamperia Luciano Trina di Roma.
Tra le pitture della Quinta del Sordo, di Goya, ho amato specialmente - vorrei dire esclusivamente, tolto il ritratto di Leocadia Weiss - la testa del cane. Ci sono innumerevoli cani nella pittura di Goya, cani contenti di vivere nel bel Madrid stagnante dei manolos e dei majos, il pechinese della duchessa dAlba contento di avere una padrona capace di dar fuoco alle potenze estreme del genio, così profonda nella sua leggerezza, cani di corte, cani nella tormenta, cani contenti tra i fucili da caccia, cani giubilanti tra belle mani, cani che guardano i tori morire; non cè dubbio che quelli siano veri cani: ma questo della Quinta non è un cane, è una visione della condizione umana. Perciò non ho scherzato con quel cane, di cui nessuno vedrà mai la coda.
Guido Ceronetti