FCL041
Jack London

Farsi un fuoco

fuori collana 41
Dicembre 2008
26 x 18 cm
17 pagine

Questa edizione di To build a fire di Jack London è stata ultimata presso la Tipolitografia S. Eustacchio in sessantacinque esemplari, 50 dei quali numerati in cifre arabe e XV in cifre romane. Ogni cofanetto contiene cinque disegni originali su carta, appositamente eseguiti con tecniche varie da Paolo Conti, Bonomo Faita, Armida Gandini, Gianfranco Milanesi e Remo Rachini.

Versione di Aurora Rivadossi.

Il giorno era iniziato freddo e grigio, straordinariamente freddo e grigio, quando l’uomo deviò dalla pista principale dello Yukon e si arrampicò sull’alto argine di terra, dove una pista incerta e poco battuta conduceva ad est per il bosco fitto di abeti rossi. Era una salita ripida e si fermò in cima per prendere fiato, col pretesto di consultare l’orologio. Erano le nove del mattino, non c’era sole né accenno di sole, malgrado nel cielo non ci fosse una nuvola, era un giorno limpido, eppure pareva che un impalpabile velo coprisse la superficie delle cose, una sottile malinconia che rendeva cupo il giorno e che era dovuta all’assenza del sole. La cosa non spaventava l’uomo, era abituato alla mancanza del sole. Per giorni non aveva visto il sole e sapeva che altri giorni ancora dovevano passare prima che l’astro ridente, a sud, si affacciasse all’orizzonte per poi sparire rapidamente dalla vista.
L’uomo volse lo sguardo alla via che aveva percorso. Lo Yukon si allargava per un miglio nascosto sotto tre piedi di ghiaccio, sopra questo ghiaccio c’era altrettanta neve. Era tutto un bianco puro, dolcemente ondulato dove si erano formati i blocchi di ghiaccio delle gelate. A nord e a sud, per quanto i suoi occhi potevano vedere, era bianco ininterrotto, salvo per una sottile linea scura, che curvava ondulata verso sud, dall’isola coperta di abeti rossi, e piegava serpeggiando via fino al nord, dove spariva dietro un’altra isola di abeti rossi. Questa sottile linea scura era la pista, la pista principale, che conduceva a sud per cinquecento miglia al Chilcoot Pass, Dyea, e all’acqua salata, e a nord per settanta miglia fino a Dawson, e ancora a nord per un migliaio di miglia fino a Nulato, e infine a St. Michael sul mare di Bering, millecinquecento miglia più a nord.

FCL041
Paolo Conti

Tecnica mista su carta
155 x 230 mm
Firma a matita in basso a destra

FCL041_b
Bonomo Faita

Tecnica mista su carta
150 x 105 mm
Firma a matita sul retro

FCL041_c
Armida Gandini

Tecnica mista su carta
225 x 155 mm
Firma e data a matita sul retro

FCL041_d
Gianfranco Milanesi

Battuta a secco e grafite su carta
230 x 155 mm
Firma e data a matita sul retro

FCL041_e
Remo Rachini

To build a fire - J. London

Tecnica mista su carta
150 x 210 mm
Firma, titolo e data a matita lungo il margine, numerazione a matita sul retro