Giovanni Maraboli
Una finestra sull’azzurro
fuori collana 40
Maggio 2008
17 x 12 cm
35 pagine
11 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la Tipolitografia S. Eustacchio trecento esemplari.
Giovanni Maraboli, nato a Milano, laureato in Filosofia. Ha lavorato alla ideazione e realizzazione di progetti editoriali per case editrici, fra cui Mondadori e Rizzoli, e per quotidiani nazionali (Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, La Stampa) e locali. Per le Edizioni l’Obliquo ha pubblicato Sugmar. Storia di un peschereccio d’alto mare (2004), Fino alla soglia (2006) e Ascoltare altro (2007).
In questo deserto non c’è più una parola.
O forse tutte le parole si sono sciolte, slegate, sono diventate
delle semplici lettere d’alfabeto senza senso.
Ma come fanno le parole a denudarsi, a rifiutare
ogni significato, per tornare alle origini, a decomporsi
e a spaccarsi in parti elementari e morire?
Solo lettere vuote senza senso, restituite al loro crogiolo originario e indifferenziato di nude lettere, così ostinatamente separate tra loro. O forse era questa la condizione unica
e possibile di una parola per liberarsi da se stessa?
Queste lettere hanno da dirmi qualcosa, in fondo erano parole prima di... non essere più niente.
Perché dovrei metterle in ordine nei loro cassetti?
Perché non posso invece formare parole nuove? Perché?
