ALT015

L’asino di San Marco

uno scritto di Franco Toselli
un disegno di Bonomo Faita

Altane 15
Gennaio 2025
30 x 21 cm
9 pagine

Questa edizione è stata ultimata presso la tipografia Graficasette in trenta esemplari numerati da 1/30 a 30/30 e venti da I/XX a XX/XX riservati agli autori.
I disegni sono stati realizzati con colori acrilici e stampa laser digitale su carte Old Mill Fedrigoni e Favini Biancoflash.

Franco Toselli è nato nel 1943 a Lodi, vive a Milano.

Bonomo Faita è nato nel 1955 a Brescia, dove vive.

Di Venezia non ne so molto, so che non c’è la stazione e che si prende il vaporetto, so che a Venezia è nata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, so di Tiziano che quasi centenario ha dipinto la Pietà, so dei cieli ad alta quota di Alighiero, so del mercato del pesce a Rialto, so dei suoni delle voci delle ragazze, lo strumento musicale più bello di Venezia dopo Tartini con i passeri sui tavoli, la stessa grazia dovuta alle ragazze di Capua che con i tamburelli hanno fermato l’esercito di Annibale e salvato l’Impero Romano, poi ho attraversato i giardini della Biennale e ho visto l’Igloo di Mario Merz sulla barca con i sacchetti bianchi di sabbia cuciti da Marisa come nuvole bianche. Ora so dove sono e, diversamente dalle Dolomiti, il paesaggio si muove nell’acqua nel territorio del Leone di San Marco dove l’asino di Bonomo si beve la luna nel secchio. Dopo una vita senza Iside è grazie ai petali di rosa che l’asino ritrova l’immagine del volto senza la coda, protetto dal cielo stellato ora dorme e forse sogna Modestine, Ringo Starr o la lumaca, Venezia ha l’idea dell’infinito grazie alla lentezza del vaporetto che ti porta a San Basilio.

ALT015
Bonomo Faita

Disegno e stampa digitale
210 x 295 mm
30+XX esemplari firmati e numerati