Randagi nella notte
un racconto di Fabio Sargentini
una acquaforte di Stefano Di Stasio
Altane 6
Agosto 2021
30 x 21 cm
7 pagine
Questa edizione è stata ultimata presso la tipografia Graficasette in trenta esemplari numerati da 1/30 a 30/30 e venti da I/XX a XX/XX riservati agli autori.
L’acquaforte è stata stampata a mano con torchio calcografico su carta Hahnemühle nella stamperia Il Bulino di Roma.
Fabio Sargentini è nato nel 1939 a Roma, dove vive.
Stefano Di Stasio è nato nel 1948 a Napoli, vive tra Roma e Spoleto.
RANDAGI NELLA NOTTE
Di notte, tra le calli di Venezia, ho perduto la strada del mio albergo. Giro e rigiro su me stesso, come una barchetta di carta in un gorgo della laguna. Un vagabondo dalla barba incolta e bianca ha invece una meta precisa. Tuffa la testa nei cassonetti dei rifiuti e ricicla materiali di scarto. Il cibo, i resti di qualche desco, povero o luculliano che sia, lo passa ai gatti randagi. E i gatti l’attorniano come una corte, parlano a tu per tu con lui. Non miagolano, né miagola lui: parlano, semplicemente. Il suono mi è familiare, anche se il senso non lo comprendo. Mi avvicino e domando al vagabondo la strada per il mio albergo. Ma lui infastidito fa cenno con la mano di non capire e riprende il filo del discorso coi gatti.
A me non resta che rincorrere, nel dedalo di calli deserte, la chimera del mio hotel.
