POL038

Raymond Queneau

Comprendere la follia

Polaroid 38
Febbraio 2003
17 x 12 cm
27 pagine
ISBN 8888845054
11 euro

Di questo volumetto sono stati ultimati presso la Tipolitografia S. Eustacchio cinquecento esemplari, cinquanta dei quali contengono, fuori testo, un disegno originale di Armida Gandini, realizzato a pennarello su policarbonato.

A cura di Francesca Sampogna.

Raymond Queneau (1903-1976) fu romanziere, poeta e giornalista. Le sue riflessioni sulla natura della letteratura e le sue sperimentazioni ne fanno una delle figure preminenti del Novecento letterario francese. Con Breton, Éluard, Desnos, Aragon fu uno dei fondatori del movimento surrealista, ma ben presto scelse di proseguire da solo il suo cammino di ricerca letteraria. Nel 1960, insieme al matematico Le Lionnais, fondò l’Oulipo (Ouvroir de Littérature Potentielle), un gruppo di ricerca di nuovi linguaggi al quale parteciparono scrittori quali Calvino, Perec e Roubaud. Noto in particolare per Esercizi di stile (1947), Zazie nel metrò (1959) e I fiori blu (1965), nelle sue opere impose uno stile originale che mescola fantasia maliziosa e poesia, con un grande gusto per l’inventiva verbale e i giochi di parole.

Il testo Comprendere la follia consta di sedici pagine manoscritte e firmate da Raymond Queneau. L’originale si trova a Verviers, Belgio, presso il Centre de Documentation Raymond Queneau, fondato da André Blavier. Il testo non è datato. André Blavier (Les fous littéraires, 1982) formula l’ipotesi che potrebbe trattarsi della prefazione definitiva per la Encyclopédie des Sciences inexactes. È verosimile, quindi, che risalga all’inizio degli anni Trenta. Apparve per la prima volta in Francia in un libro di Jacques Jouet (Raymond Queneau Qui êtes-vous?, La manufacture, 1988). Recentemente è stato riproposto a sé stante dalle Editions des Cendres (Comprendre la folie, 2001).

Francesca Sampogna

POL038

Armida Gandini
Disegno originale, pennarello su policarbonato
160 x 110 mm
Firma e titolo a matita su velina